Allour è la crasi tra le parole allure e glamour: i due significati si intrecciano, in quanto la prima rappresenta un comportamento, un atteggiamento che ha potere seduttivo, mentre la seconda indica un fascino magnetico e di natura quasi incantata al quale è difficile resistere.

Vivere l’Allour significa circondarsi di un’aura ammaliante, godendo di un’atmosfera unica e anacronistica nell’atto di indossare un abito, respirando di volta in volta profumi di epoche lontane, dal sapore idilliaco, immedesimandosi completamente nel personaggio che desidera interpretare con grande raffinatezza, velata opulenza e un tocco di genuina maliziosità.

Quando apre l’armadio e decide cosa indossare, la donna Allour alza il volume della sua cassa bluetooth e sulle note di Cyndi Lauper inizia a danzare di fronte alle ante specchiate della cabina. I cassetti sono disordinati ma i capi sono ben divisi per colore, è una creativa a cui non mancano quel pizzico di sana follia e ingenuità. L’occasione passa in secondo piano quando il desiderio di unicità prevale.

Ed è così che sceglie di volta in volta scolli profondi e drappeggi barocchi, piume leggere e cascate di strass, tessuti lucenti e nuances esotiche. La donna guarda il suo riflesso e sorride con compiacimento, si prepara ad una grande serata, sa che non passerà inosservata.